Luglio ricco, mi ci ficco! Un mese denso di novità.

Luglio ricco, mi ci ficco! Il mese di luglio é stato denso di belle novità! Innanzitutto abbiamo accolto e integrato Erik Gustin nella nostra squadra. Giovane perito meccanico con la passione per le moto, specializzato nella loro riparazione e manutenzione, ci aiuterà a potenziare il binomio “prodotti e servizi” in officina rivolgendoci in modo più specifico al segmento “due ruote”. Attenti al progresso nel settore della mobilità sostenibile, abbiamo attivato il servizio di ricarica per veicoli elettrici offrendo alla nostra clientela due ampi parcheggi dedicati, posti all’ingresso dell’officina: una vera comodità in centro città a Gorizia a due passi da Corso Italia. Siamo stati felici di premiare un nostro cliente che aveva aderito al concorso a premi di PointS e Goodyear “Lucky Days” con un maxi televisore di ultima generazione, condividendo la consegna del bellissimo premio sui canali social che vediamo crescere con costanza nel tempo. Se il 2021 é il nostro sessantesimo anno di attività, PointS – rete indipendente di rivenditori specialisti di pneumatici di cui facciamo orgogliosamente parte- festeggia 50 anni, come raccontato su Pneurama in un’intervista davvero interessante a Lidia Komjanc, Amministratore delegato di Point S Italia e a Corrado Bergagna del suo CdA. Indipendenza dei partner e multi servizio é il modello di business su cui PointS crea e costruisce valore ed é il modello in cui crediamo e su cui progettiamo la nostra stessa evoluzione, diversificazione e crescita. Trovi infatti in questa sezione del nostro sito appena aggiornato tutti i Servizi che ti offriamo dalla meccanica, l’acquisto di pneumatici, al settore assicurativo introdotto di recente, dall’Auto Cortesia e Noleggio alla riparazione e sostituzione dei cristalli. Il nostro ‘Grazie’ sempre a tutta la clientela che continua a sceglierci e che ci consente quindi di implementare tutte le opportunità di diversificazione in termini, appunto, di prodotti e servizi, in via Rossini a Gorizia.

QUALI GOMME PER LA MOBILITA’ ELETTRICA?

La diffusione di veicoli ibridi ed elettrici si affianca a un’offerta sempre più ampia di pneumatici studiati per questo specifico segmento di mercato al fine di garantire efficienza e sicurezza su strada. Anche se in numeri assoluti in Italia sono ancora piccoli, le diverse declinazioni dell’elettrico stanno prendendo piede grazie soprattutto alle misure statali per la rottamazione del 2020. Se fino a qualche anno fa l’attenzione dei costruttori era focalizzata solo sul veicolo, ora vengono valutate tutte le variabili di risultato per la sua performance e quindi la tipologia di pneumatici scelti diviene cruciale. Pensiamo al peso del veicolo elettrico che può essere superiore del 20% rispetto a quello con motore a combustione. Il peso influisce su maneggevolezza, su spazio di frenata e quindi sulla tenuta su strada. L’esigenza è quella di coniugare robustezza e leggerezza, il che può sembrare una sfida paradossale vista l’antitesi delle caratteristiche necessarie. La soluzione all’apparente paradosso di un pneumatico robusto e leggero ad un tempo sta nella struttura dei fianchi e nell’uso di particolari mescole ad alta tecnologia applicata. Le autovetture elettriche nascono per garantire maggiore efficienza energetica e silenziosità. Si guarda perciò a soluzioni che riducono i decibel del pneumatico durante il rotolamento. La nostra officina in via Rossini a Gorizia ti offre l’opportunità di acquisto e montaggio di pneumatici CONTINENTAL EcoContact 6 che assicurano massima efficienza nei consumi grazie all’ottimizzazione di una speciale mescola- “Green Chili2.0” -che si adatta al manto stradale riducendo la deformazione e l’accumulo di calore e contenendo così consumi ed emissioni. Il risultato è un pneumatico reattivo, con un buon bilanciamento tra flessibilità e rigidità. Inoltre, il ridotto attrito tra strada e battistrada migliora la resistenza al rotolamento e la resa chilometrica. In alternativa, ti proponiamo GOODYEAR Efficientgrip PERFORMANCE 2: pneumatico per vetture con cerchi da 15 e 18 pollici che vanta un chilometraggio stimato superiore del 50% rispetto al suo predecessore. Gli intagli più lunghi e una mescola meno rigida migliorano l’evacuazione dell’acqua. La tecnologia “Sound Comfort” riduce vibrazioni e rumorosità. Disponibili anche HANKOOK Ventus S1 EVO3 EV della casa coreana il cui battistrada è dotato di scanalature esterne a incastro per migliorare aderenza sul bagnato e prevenire il fenomeno di aquaplaning. Infine, di casa MICHELIN, E-Primacy, il primo pneumatico “CO2 neutrale”. Michelin è infatti particolarmente impegnata in ambito Green e mobilità elettrica ed ha investito fortemente in ricerca e sviluppo per questo segmento di mercato. E-Primacy eccelle con i valori più bassi in termini di riduzione della resistenza al rotolamento, il che si traduce in un risparmio di circa 0,21 litri di carburante ogni 100km. Scarica l’applicazione APP&DRIVE e vieni a trovarci in officina per ricevere i codici di accesso: potrai così usufruire di tutti i nostri servizi con grande facilità risparmiando tempo. Trovi tutte le info utili a questo link.   Fabio Komjanc

60 anni di attività in città -seconda parte

Secondo le fonti dell’Ufficio Statistica di Gorizia, tra la fine degli anni ‘60 e poi per tutti gli anni ‘70 la popolazione residente in città oscillava fra le 42.000 e le 43.500 persone – circa 12.000 in più rispetto alla situazione odierna. E sarebbe interessante avere un aggiornamento dei dati al 2021. Gli anni ‘70 erano infatti caratterizzati non solo dal boom demografico ma anche dai grandi lavori di edilizia pubblica e privata e dalla crescita di un più diffuso benessere economico che si rifletteva naturalmente anche nel settore dei trasporti e in quello automobilistico. Mio padre lavorava allora molto sia con il trasporto pesante che con le autovetture. Era un uomo molto curioso, affamato di novità, attento e aggiornato su ogni aspetto di innovazione tecnica da portare in officina per distinguersi e crescere. Di certo non avrebbe potuto immaginare che l’industria dei pneumatici oggi stia investendo sempre più nei sistemi Rfid – di identificazione tramite radio frequenza- per ottenere “gomme intelligenti”, capaci cioè di dialogare con appositi sensori con i sistemi elettronici a bordo veicolo e con le attrezzature in auto officina. Tecnologia e digitalizzazione hanno trasformato radicalmente il nostro mestiere. Ma già in quegli anni investì in opere strutturali per ingrandire gli spazi lavorativi e diversificare i servizi introducendo lavori di piccola manutenzione meccanica. Investì anche in risorse umane, prendendo in forza due nuovi collaboratori: fu il primo ad offrire a Gorizia il servizio di “assetto ruote”. Alla fine degli anni ‘70 ci fu un’enorme richiesta di pneumatici: vantavamo una clientela non solo da oltre confine ma anche da Lubiana, Belgrado, Spalato, Zara. Furono sicuramente le nostre competenze linguistiche in famiglia, la conoscenza dello sloveno, del serbo croato, del russo ad averci aiutato in solidi rapporti commerciali con tutto l’Est Europa. Erano anni in cui – ormai posso raccontarlo- per favorire il commercio degli pneumatici si studiavano anche dei “trucchi”, degli escamotage per far evitare ai camionisti pesanti dazi doganali: con le scope si sporcavano le gomme di ghiaino perché non sembrassero nuove al passaggio fra i confini. Altri tempi! Mamma stava sempre in officina, aveva in mano la completa gestione del punto vendita mentre papà -e poi anch’io e mia sorella- viaggiavamo nei Balcani e in Russia poiché l’attività di Export era davvero fiorente: i commerci di papà si spingevano fino alla Libia e all’Iraq. Nel 1975 sponsorizzammo un film- documentario di un viaggio in macchina in Asia Minore (Anatolia) e ricordo come fosse oggi la sua presentazione in Prefettura perché cadde fatalmente proprio il 6 maggio ‘76, la sera del terremoto e, come potete immaginare, ci fu un fuggi fuggi generale! Mamma ricorda bene invece l’inizio degli anni ‘80 perché il boom economico portò molte persone a frequentare la montagna e a sciare: la famosa “settimana bianca”. All’epoca abitavamo sopra l’officina e spesso dopo cena scendevamo e lavoravamo fino a tarda notte per chiodare a mano, con una pistola ad aria compressa le gomme dei nostri clienti! Negli anni ‘80 il 50% degli pneumatici era nuovo- acquistati soprattutto da Ditte e Società che operavano nella ex Yugoslavia per autisti che macinavano migliaia e migliaia di km- e il 50% era ricostruito o usato e destinato per lo più a privati e a uso urbano. Grazie al volume d’affari e ai risultati di vendita, fummo contattati da Goodyear e diventammo uno tra i primi centri in Italia della catena Goodyear. Sodalizio felice che durò per 20 anni fino all’adesione alla rete Pirelli e poi alla recente adesione alla rete della francese PointS che ci garantisce non solo piena indipendenza come officina ma anche la possibilità di essere plurimandatari e quindi non legati ad un’unica casa produttrice di pneumatici. Alla prossima puntata di “60 anni in città”! Fabio Komjanc