GO 2025 NOVA GORICA – GORIZIA, è anche una questione di saper fare rete

Abbiamo bisogno di metterci in Rete. Ma non è una questione di chi fa goal, ma di come si costruisce una rete di passaggi per raggiungere l’obiettivo finale, quello di rilanciare una città, Gorizia, che si sta forse avviando verso l’ultima “sliding doors” a sua disposizione. Quel 2025, dove Nova Gorica e Gorizia saranno la prima capitale europea della cultura transfrontaliera, è dietro l’angolo. Dobbiamo allenarci a giocare di squadra, provando e riprovando meccanismi perfetti in allenamento, per essere pronti il giorno del grande debutto. In quel momento avremmo gli occhi puntati di tutt’Europa e perchè non pensare anche a quelli di tutto il mondo. Dobbiamo pensare in grande e agire in questa direzione se vogliamo esserne all’altezza, fin dalle piccole cose. Il pubblico assieme al privato, il privato creando una rete di relazioni per sviluppare progetti e azioni concrete. Non si può più parlare, si deve passare all’azione. Anche con piccoli passi, ma si deve partire. Prendiamo per esempio il Kinemax Gorizia e Monfalcone e LKauto, un cinema e un’autofficina, idealmente come dire sale e zucchero. Due realtà imprenditoriali, due settori completamente diversi. Ma se vogliono si possono mettere in rete. Dal 16 novembre (16 è l’inverso di 61, gli anni dell’azienda Lk auto) al 16 dicembre, chi acquisterà e sostituirà 2 pneumatici riceverà in omaggio 2 biglietti, chi ne acquisterà 4 potrà andare 4 volte al Kinemax gratuitamente. E’ una promo combo che valorizza due realtà locali e che si avvarrà di un scambio reciproco nella comunicazione dell’iniziativa stessa (cobranding) all’interno delle reciproche piattaforme social. Una goccia in mezzo al mare? No, è un’azione che dimostra quanto sia semplice creare realmente una rete, attraverso più passaggi, per fare goal tutti assieme.    Marco Treu

Grande Novità! L’affiliazione a Glassdrive.

Sappiamo quanto offrire alla nostra clientela un ampio ventaglio di ‘servizi officina’ sia il modo migliore per garantire la sua soddisfazione a tutto tondo. Essere un’officina multi service ci porta infatti a studiare a fondo il mercato del nostro settore, a comprenderne le opportunità e le leve distintive più significative ed efficaci per prenderci cura dei veicoli nel modo migliore. Ecco quindi un nuovo passo per noi davvero importante ed entusiasmante: l’affiliazione a Glassdrive. Nato in Italia 10 anni fa, Glassdrive è un marchio del gruppo Saint-Gobain e conta quasi 1200 centri di montaggio e riparazione del parabrezza in 11 Paesi europei. In Italia gli affiliati al Franchising di Glassdrive sono oltre i 360. Saint-Gobain è leader mondiale nella lavorazione del vetro sia per l’edilizia che per il settore dei trasporti (treni, pullman, autobus e auto). Glassdrive è l’unica rete di centri d’installazione che utilizza il vetro progettato, prodotto e distribuito dal proprio gruppo aziendale, e questo è un asset strepitoso. Entrare a far parte di una rete straordinaria di professionalità a garanzia di qualità ed efficienza nel servizio alla clientela come quella di Glassdrive é per il nostro Team LK un grande onore oltre che un’ulteriore spinta a fare sempre meglio, con costanza nel tempo. Vi aggiorneremo non appena il servizio sarà di fatto disponibile da noi in officina, in via Rossini a Gorizia. Fabio Komjanc

Il sessantesimo anno di attività volge al termine: grazie di cuore!

Quando un anno volge al termine credo sia più che naturale aver voglia di fermarsi, riposare, ricaricare le batterie. E’ altrettanto naturale riflettere su ciò che si è fatto, costruito, sugli obiettivi raggiunti, sui momenti belli, piacevoli, divertenti così come su ciò che non ci è andato troppo a genio o che avremmo voluto fare ma non ne abbiamo avuto il tempo. Per noi è stato un anno speciale. Il sessantesimo anno di attività a Gorizia! Abbiamo voluto dedicare all’anniversario un nuovo logo aziendale (LK60) per celebrarlo certamente, ma anche e soprattutto per ringraziare tutta la clientela che ha saputo rinnovare, decennio dopo decennio, fedeltà alla nostra azienda con passaparola positivo e introducendo amici e parenti che continuano a frequentare l’officina e i suoi servizi. Abbiamo rinnovato il nostro sito web per essere sempre più vicini e connessi ai Clienti ampliando l’offerta dei servizi. Quelli assicurativi, grazie alla collaborazione di mio figlio Edoardo e di ricarica elettrica per una mobilità più sostenibile. Abbiamo aperto questa rubrica di informazione e approfondimento dedicata al mondo dell’automotive -LKBlog- e la vediamo crescere in interesse e followers con grande soddisfazione di mese in mese. Mia figlia Sofia si destreggia molto bene fra gli studi universitari e l’impegno alla Reception facilitando così il lavoro di accoglienza in officina, guadagnando in esperienza e competenza. Mi ritengo perciò soddisfatto e il mio “Grazie” va al mio Team di gommisti e meccanici, ai miei ragazzi e a tutti i collaboratori in ufficio e in amministrazione. Senza il loro impegno costante di squadra non saremmo ciò che siamo. L’officina sarà chiusa al pubblico dal primo al 9 gennaio 2022 e colgo quindi l’occasione per augurarvi di cuore serene festività e felice anno nuovo! Srečno novo leto! Fabio Komjanc

Luglio ricco, mi ci ficco! Un mese denso di novità.

Luglio ricco, mi ci ficco! Il mese di luglio é stato denso di belle novità! Innanzitutto abbiamo accolto e integrato Erik Gustin nella nostra squadra. Giovane perito meccanico con la passione per le moto, specializzato nella loro riparazione e manutenzione, ci aiuterà a potenziare il binomio “prodotti e servizi” in officina rivolgendoci in modo più specifico al segmento “due ruote”. Attenti al progresso nel settore della mobilità sostenibile, abbiamo attivato il servizio di ricarica per veicoli elettrici offrendo alla nostra clientela due ampi parcheggi dedicati, posti all’ingresso dell’officina: una vera comodità in centro città a Gorizia a due passi da Corso Italia. Siamo stati felici di premiare un nostro cliente che aveva aderito al concorso a premi di PointS e Goodyear “Lucky Days” con un maxi televisore di ultima generazione, condividendo la consegna del bellissimo premio sui canali social che vediamo crescere con costanza nel tempo. Se il 2021 é il nostro sessantesimo anno di attività, PointS – rete indipendente di rivenditori specialisti di pneumatici di cui facciamo orgogliosamente parte- festeggia 50 anni, come raccontato su Pneurama in un’intervista davvero interessante a Lidia Komjanc, Amministratore delegato di Point S Italia e a Corrado Bergagna del suo CdA. Indipendenza dei partner e multi servizio é il modello di business su cui PointS crea e costruisce valore ed é il modello in cui crediamo e su cui progettiamo la nostra stessa evoluzione, diversificazione e crescita. Trovi infatti in questa sezione del nostro sito appena aggiornato tutti i Servizi che ti offriamo dalla meccanica, l’acquisto di pneumatici, al settore assicurativo introdotto di recente, dall’Auto Cortesia e Noleggio alla riparazione e sostituzione dei cristalli. Il nostro ‘Grazie’ sempre a tutta la clientela che continua a sceglierci e che ci consente quindi di implementare tutte le opportunità di diversificazione in termini, appunto, di prodotti e servizi, in via Rossini a Gorizia.

QUALI GOMME PER LA MOBILITA’ ELETTRICA?

La diffusione di veicoli ibridi ed elettrici si affianca a un’offerta sempre più ampia di pneumatici studiati per questo specifico segmento di mercato al fine di garantire efficienza e sicurezza su strada. Anche se in numeri assoluti in Italia sono ancora piccoli, le diverse declinazioni dell’elettrico stanno prendendo piede grazie soprattutto alle misure statali per la rottamazione del 2020. Se fino a qualche anno fa l’attenzione dei costruttori era focalizzata solo sul veicolo, ora vengono valutate tutte le variabili di risultato per la sua performance e quindi la tipologia di pneumatici scelti diviene cruciale. Pensiamo al peso del veicolo elettrico che può essere superiore del 20% rispetto a quello con motore a combustione. Il peso influisce su maneggevolezza, su spazio di frenata e quindi sulla tenuta su strada. L’esigenza è quella di coniugare robustezza e leggerezza, il che può sembrare una sfida paradossale vista l’antitesi delle caratteristiche necessarie. La soluzione all’apparente paradosso di un pneumatico robusto e leggero ad un tempo sta nella struttura dei fianchi e nell’uso di particolari mescole ad alta tecnologia applicata. Le autovetture elettriche nascono per garantire maggiore efficienza energetica e silenziosità. Si guarda perciò a soluzioni che riducono i decibel del pneumatico durante il rotolamento. La nostra officina in via Rossini a Gorizia ti offre l’opportunità di acquisto e montaggio di pneumatici CONTINENTAL EcoContact 6 che assicurano massima efficienza nei consumi grazie all’ottimizzazione di una speciale mescola- “Green Chili2.0” -che si adatta al manto stradale riducendo la deformazione e l’accumulo di calore e contenendo così consumi ed emissioni. Il risultato è un pneumatico reattivo, con un buon bilanciamento tra flessibilità e rigidità. Inoltre, il ridotto attrito tra strada e battistrada migliora la resistenza al rotolamento e la resa chilometrica. In alternativa, ti proponiamo GOODYEAR Efficientgrip PERFORMANCE 2: pneumatico per vetture con cerchi da 15 e 18 pollici che vanta un chilometraggio stimato superiore del 50% rispetto al suo predecessore. Gli intagli più lunghi e una mescola meno rigida migliorano l’evacuazione dell’acqua. La tecnologia “Sound Comfort” riduce vibrazioni e rumorosità. Disponibili anche HANKOOK Ventus S1 EVO3 EV della casa coreana il cui battistrada è dotato di scanalature esterne a incastro per migliorare aderenza sul bagnato e prevenire il fenomeno di aquaplaning. Infine, di casa MICHELIN, E-Primacy, il primo pneumatico “CO2 neutrale”. Michelin è infatti particolarmente impegnata in ambito Green e mobilità elettrica ed ha investito fortemente in ricerca e sviluppo per questo segmento di mercato. E-Primacy eccelle con i valori più bassi in termini di riduzione della resistenza al rotolamento, il che si traduce in un risparmio di circa 0,21 litri di carburante ogni 100km. Scarica l’applicazione APP&DRIVE e vieni a trovarci in officina per ricevere i codici di accesso: potrai così usufruire di tutti i nostri servizi con grande facilità risparmiando tempo. Trovi tutte le info utili a questo link.   Fabio Komjanc

60 anni di attività in città: Ricordando MOTOR EXPO RACING con Roberto Mervic

Molti sono i ricordi da poter evocare in un arco temporale di 60 anni di attività a Gorizia. Tra i tanti merita una menzione speciale la manifestazione “Motor Expo Racing” anche perchè quest’anno ricorrono  40 anni dalla sua prima edizione. Venne inaugurata infatti nel 1981 grazie alla formidabile intuizione e straordinaria passione di Roberto Mervic a cui la Camera di Commercio diede all’epoca praticamente carta bianca. La nostra azienda ha sempre aderito all’iniziativa che si svolgeva nei capannoni della Fiera in città: ci abbiamo creduto da subito partecipando con grande piacere e  proponendoci di anno in anno con allestimenti che anche a distanza di anni risultano tuttora all’avanguardia. Gli stand Komjanc erano di grande originalità ed effetto, mai scontati, volti a incuriosire il pubblico. Motor Expo Racing si rinnovò fino al 1996. La tredicesima edizione fu chiamata 12Bis secondo un rituale scaramantico nel mondo dei motori. Ricordando l’eccellente impegno per il mio settore e sopratutto per Gorizia in senso lato, giorni fa ho contattato Roberto Mervic ed ho il  piacere di riportare di seguito la sua diretta testimonianza, frutto di uno scambio “Amarcord” sicuramente emozionante per chi, quegli anni del Motor Expo Racing, li ha vissuti in prima persona. Non nascondo un un pizzico di nostalgia per il grande fermento di allora e la voglia di fare la storia commerciale della nostra città con attività ed eventi di spessore e successo, di richiamo internazionale per un pubblico variegato, di giovani, di professionisti, di imprenditori e di appassionati. “L’obiettivo strategico – dice Mervic- era il supporto ed il rilancio delle attività che ruotavano intorno al mondo dell’automotive. Diede buoni risultati, altrimenti non avrebbe avuto vita così lunga. I mercati di riferimento, considerato il periodo storico, si potevano considerare regionali (ed era molto all’epoca) ma varcavano anche i confini italiani, coinvolgendo anche la vicina Jugoslavia e negli ultimi anni la neo costituita Slovenia“. “Avevamo squadre di allestitori, elettricisti ecc. per coadiuvare gli espositori – continua Mervic-. Per la parte organizzativa mi avvalevo della collaborazione di circa 4 persone fisse nel corso dell’anno che arrivavano fino a 60 addetti durante la manifestazione. La mia personalissima valutazione circa il successo di una manifestazione è data dall’affluenza delle donne. Se ce ne sono in buon numero, significa che la cosa funziona! La crescita in successo di pubblico fu davvero esponenziale: arrivammo ad essere la seconda fiera del settore in ambito nazionale dopo Bologna che era oggettivamente inscalfibile. Non vi nascondo comunque che  il suo patron Cazzola ebbe in un’occasione a dirsi molto sorpreso perché, grazie al nostro accordo commerciale con Rete 105, stava sentendo giornalmente alla radio i nostri gingle ed anche perchè Marlboro World Championship Team” era diventanto il nostro principale sponsor. “Ogni evento va calato e contestualizzato nel suo specifico periodo d’appartenenza – sottolinea Mervic-. Oggi il ‘politicamente corretto’  e gli aspetti di ‘green economy’ sono scesi anche in pista e vivono  in simbiosi con il Motorsport.  All’epoca tutto  era diverso e si riassumeva in un’unica parola: Passione, quella con la “P” maiuscola. Ed era passione pura, che puntava solo al risultato, a qualunque costo. Basti pensare ai protagonisti di quegli anni: piloti guasconi o grandi calcolatori, perlopiù playboy da copertina che vestivano i panni di eroi contemporanei, guerrieri entrati nel mito…. ed in effetti lo erano se si tiene conto delle statistiche di incidenti in pista  dell’epoca“. “Non solo: gli sponsor di allora non erano bibite energetiche e compagnie telefoniche – racconta Roberto Mervic- ma piuttosto alcolici e sigarette, tutto quello insomma che oggi non potremmo sognarci di reclamizzare o associare all’iconografia sportiva. Parliamo di un periodo in cui i grandi progettisti o i capitani di aziende che hanno fatto la storia del Motorsport erano lì, vivi, e la domenica stavano in pista, al box della propria Scuderia. E’ In questo contesto, spinto solo dallo spirito della passione che a  soli 25 anni ho ideato il Motor Expo Racing a Gorizia” con un progetto preciso per la manifestazione  che verteva su tre capisaldi: 1.C’era bisogno di presenza qualificante  e ben rappresentata di espositori , motivandoli con costi di partecipazione minimi, sull”investimento dell’allestimento dello stand al fine di privilegiare laloro immagine e la presenza collettiva. Con un riscontro entusiasmante. 2.Necessità di arricchire la parte espositiva con veicoli da competizione di livello assoluto. Escogitai di tutto per coinvolgere Scuderie, Case automobilistiche, piloti e quant’altro per riuscire a portare in mostra a Gorizia i loro veicoli a garanzia del successo del Motor Expo. 40 anni fa , poter vedere dal vivo vetture di F1 era una cosa rara, emozionante; non solo ma  portarle a Gorizia era veramente un’impresa: basti pensare che in più occasioni qualche Team richiese istruzioni sulla documentazione necessaria per portare le vetture all’estero –  come se Gorizia non fosse stata città italiana. Ai giorni nostri può capitare di vedere  F1 esposte addirittura  nei centri commerciali. Allora non era così! 3.C’era infine la necessità di unire l’esposizione commerciale a manifestazioni sportive spettacolari senza le quali la visita alla Fiera si sarebbe risolta in un lasso di tempo troppo breve e non avrebbe giustificato uno spostamento da una provincia all’altra o come poi avvenne da altre regioni o dalle nazioni limitrofe. Il mio grande entusiasmo coinvolse Enti ed Autorità che in parte anche a proprio rischio acconsentirono lo svolgersi di gare ed esibizioni per il buon fine delle quali avevo riscoperto preghiere ormai dimenticate, nella speranza di non ritrovarci sulle prime pagine dei giornali con qualche incidente!” Dulcis in fundo un meraviglioso aneddoto che risale all’edizione del 1983. “Riguarda l’uomo più famoso al mondo in tema di automobili da corsa,  Enzo Ferrari – conclude Mervic-. Per la prima volta mi era stata promessa dal loro responsabile una F1 per la nostra fiera di ottobre! La consacrazione di una credibilità ormai conquistata, almeno così pensavo io. Poi però agli inizi di settembre mi chiamarono da Modena per avvisarmi che a causa della concomitanza della manifestazione goriziana con il Salone automobilistico di Londra, era impossibile garantire la presenza di  F1 al nostro Motor Expo! Non volendo però rinunciare

60 anni di attività in città -seconda parte

Secondo le fonti dell’Ufficio Statistica di Gorizia, tra la fine degli anni ‘60 e poi per tutti gli anni ‘70 la popolazione residente in città oscillava fra le 42.000 e le 43.500 persone – circa 12.000 in più rispetto alla situazione odierna. E sarebbe interessante avere un aggiornamento dei dati al 2021. Gli anni ‘70 erano infatti caratterizzati non solo dal boom demografico ma anche dai grandi lavori di edilizia pubblica e privata e dalla crescita di un più diffuso benessere economico che si rifletteva naturalmente anche nel settore dei trasporti e in quello automobilistico. Mio padre lavorava allora molto sia con il trasporto pesante che con le autovetture. Era un uomo molto curioso, affamato di novità, attento e aggiornato su ogni aspetto di innovazione tecnica da portare in officina per distinguersi e crescere. Di certo non avrebbe potuto immaginare che l’industria dei pneumatici oggi stia investendo sempre più nei sistemi Rfid – di identificazione tramite radio frequenza- per ottenere “gomme intelligenti”, capaci cioè di dialogare con appositi sensori con i sistemi elettronici a bordo veicolo e con le attrezzature in auto officina. Tecnologia e digitalizzazione hanno trasformato radicalmente il nostro mestiere. Ma già in quegli anni investì in opere strutturali per ingrandire gli spazi lavorativi e diversificare i servizi introducendo lavori di piccola manutenzione meccanica. Investì anche in risorse umane, prendendo in forza due nuovi collaboratori: fu il primo ad offrire a Gorizia il servizio di “assetto ruote”. Alla fine degli anni ‘70 ci fu un’enorme richiesta di pneumatici: vantavamo una clientela non solo da oltre confine ma anche da Lubiana, Belgrado, Spalato, Zara. Furono sicuramente le nostre competenze linguistiche in famiglia, la conoscenza dello sloveno, del serbo croato, del russo ad averci aiutato in solidi rapporti commerciali con tutto l’Est Europa. Erano anni in cui – ormai posso raccontarlo- per favorire il commercio degli pneumatici si studiavano anche dei “trucchi”, degli escamotage per far evitare ai camionisti pesanti dazi doganali: con le scope si sporcavano le gomme di ghiaino perché non sembrassero nuove al passaggio fra i confini. Altri tempi! Mamma stava sempre in officina, aveva in mano la completa gestione del punto vendita mentre papà -e poi anch’io e mia sorella- viaggiavamo nei Balcani e in Russia poiché l’attività di Export era davvero fiorente: i commerci di papà si spingevano fino alla Libia e all’Iraq. Nel 1975 sponsorizzammo un film- documentario di un viaggio in macchina in Asia Minore (Anatolia) e ricordo come fosse oggi la sua presentazione in Prefettura perché cadde fatalmente proprio il 6 maggio ‘76, la sera del terremoto e, come potete immaginare, ci fu un fuggi fuggi generale! Mamma ricorda bene invece l’inizio degli anni ‘80 perché il boom economico portò molte persone a frequentare la montagna e a sciare: la famosa “settimana bianca”. All’epoca abitavamo sopra l’officina e spesso dopo cena scendevamo e lavoravamo fino a tarda notte per chiodare a mano, con una pistola ad aria compressa le gomme dei nostri clienti! Negli anni ‘80 il 50% degli pneumatici era nuovo- acquistati soprattutto da Ditte e Società che operavano nella ex Yugoslavia per autisti che macinavano migliaia e migliaia di km- e il 50% era ricostruito o usato e destinato per lo più a privati e a uso urbano. Grazie al volume d’affari e ai risultati di vendita, fummo contattati da Goodyear e diventammo uno tra i primi centri in Italia della catena Goodyear. Sodalizio felice che durò per 20 anni fino all’adesione alla rete Pirelli e poi alla recente adesione alla rete della francese PointS che ci garantisce non solo piena indipendenza come officina ma anche la possibilità di essere plurimandatari e quindi non legati ad un’unica casa produttrice di pneumatici. Alla prossima puntata di “60 anni in città”! Fabio Komjanc

60 anni di attività in città – Prima Parte

Forse ve ne sarete accorti: le bacheche social degli ultimi mesi, soprattutto a ridosso del recente confinamento, sono spesso popolate da foto Amarcord e di Natura che sboccia a Primavera. “L’esercito dei Selfie” ha lasciato spazio al “com’eravamo”. Una sorta di tendenza virale composta da foto ricordo di un mondo diverso, non necessariamente migliore o più semplice, più bello o sereno, ma sicuramente caratterizzato da una quotidianità fatta di relazioni sociali vivaci e non a distanza, di viaggi, abbracci, sorrisi e convivialità. Il nostro Sessantesimo Anniversario (1961-2021) ricorre proprio in quest’anno particolare che tutti vorremmo fosse di rinascita e cambiamento positivo. E anch’io, come tanti di noi, mi ritrovo dopo 60 anni di attività dell’azienda di famiglia a Gorizia, a sfogliare vecchi Album di foto e a ripercorrere con la mente le tappe più significative di questi 6 decenni di KOMJANC in città. A pensarci bene, infatti, l’evoluzione dell’azienda di famiglia ha attraversato le 6 decadi di maggiore trasformazione di Gorizia. Dal tempo della ricostruzione post bellica – negli Anni Sessanta- quando mio padre Luigi e Riccardo Stekar di San Floriano si occupavano soprattutto di vulcanizzazione, di riparazione degli pneumatici e delle camere d’aria dei camion vista la fortissima presenza di camionisti e autisti in città- fino al boom economico della fine Anni Settanta e Ottanta. Dall’epoca degli incentivi per lo sviluppo del settore industriale, commerciale e i sussidi di Zona Franca alle famiglie giù, giù fino al Crollo del Muro di Berlino e alla conseguente istituzione di nuovi rapporti economici e lavorativi con i Paesi dell’Est. E poi gli Anni Novanta con l’apice di presenza di Caserme attive e forze armate in città, e ancora… l’ingresso della Slovenia in Europa, l’abbattimento del Confine e del sistema doganale fino ad oggi e alla recentissima vittoria di Nova Gorica- Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025. Un’attività come la nostra, agli albori legata a filo doppio al settore del trasporto pesante, dell’autovettura e all’edilizia, al commercio con l’ex blocco sovietico e allo sviluppo della viabilità é stata partecipe diretta molto più di altre a questi macro cambiamenti nel tessuto produttivo e sociale di Gorizia. Scorrendo le foto di questo Album, ne ho trovate diverse scattate negli Anni Novanta all’ex Espomego. Con lo straordinario contributo di Roberto Mervic avevamo aderito a tutte le edizioni del Moto Expo RACING. Una Fiera che attirava visitatori da tutto il Nord Est, ex Yugoslavia e Austria. Appassionati di motori e operatori internazionali del settore pneumatici. Al Moto Expo Racing e ad altri traguardi dell’officina, come ad aneddoti che legano quella che oggi è la mia azienda alla città di Gorizia, dedicherò un prossimo capitolo di questo racconto, perché ritengo meriti sempre ricordare che “Piccola Storia” e “Grande Storia” si intrecciano così profondamente che a volte ce ne rendiamo conto solo a distanza di molti, molti anni e rischiamo di perderne memoria. Fabio Komjanc

Bridgestone Battlax Sport Touring T32

“Qui vi raccontiamo di un viaggio tutto da vivere dall’inizio alla fine, lungo 9000 km, fatto di tantissime ore in sella, di caldo africano in Germania, di lega e slega i bagagli, di monta e smonta la tenda, di campeggio, di ostelli prenotati lungo la strada, di Burger King, di moto sul treno, di paesaggi che tolgono il fiato, di gente che ci dice che siamo pazzi, di mare, di sole a mezzanotte…”. Così inizia un bel diario di viaggio – pubblicato su “Turisti per Caso”- di due ragazzi che qualche anno fa sono partiti proprio dal Friuli con due moto Gran Turismo per raggiungere i Fiordi e Capo Nord. Passano per la Trollstigen e le Isole Lofoten in un susseguirsi di paesaggi mozzafiato da portare nel cuore per la vita intera. Certo, la moto (Gran Turismo in particolare) è sinonimo di libertà! E’ una vera e propria filosofia di vita: parla di lunghi viaggi in sella sognati per anni ed è per questo la protagonista di cult movies. Da “Easy Rider” nel ’69 fino a l’esilarante “Wild Hogs” del 2007, quando fu proprio Harley Davidson a fornire le moto per Dudley (William H. Macy), Woody (John Travolta), Bobby (Martin Laurence) e Doug (Tim Allen) e la loro svalvolata e spassosissima fuga dalla quotidianità. E poi ci sono documentari favolosi come “Domani, Altrove” incentrato su l’incredibile avventura “on the road” di Lars e Daniel alla scoperta di culture, tradizioni e popoli stranieri, circumnavigando il mondo in sella alle loro motociclette. Sopravvivono arrangiandosi con lavoretti qui e là, con i soldi raccattati lungo il tragitto. Dall’America all’Europa, dall’Africa all’Oriente, un viaggio lungo incredibile, di ben tre anni in moto! Se non vedi l’ora di montare in sella, ti proponiamo Bridgestone Battlax Sport Touring T32, il nuovo pneumatico di riferimento per il segmento SPORT TOURING. Dotato della tecnologia Pulse Groove di Bridgestone, garantisce performance eccezionali quando si viaggia, specie se incontriamo maltempo e forti piogge, grazie alle specifiche migliorie finalizzate al drenaggio dell’acqua. Ti offre insomma outstanding wet performance per la sicurezza e il tuo comfort alla guida. Ti aspettiamo in via Rossini a Gorizia; siamo a tua disposizione anche in “zona rossa”.

Il nostro Sessantesimo Anniversario

“La fiducia della gente rappresenta l’unico valore duraturo per ogni azienda. É la sola sostanza. Tutto il resto è ombra”. (Cit.) Partirei proprio da questa saggia riflessione di Herbert F. Johnson – dirigente di seconda generazione della SC Johnson- sul concetto di “Fiducia” in un suo celebre discorso, per raccontarvi il nostro Sessantesimo Anniversario. A pensarci bene infatti, se dal 1961 siamo ancora qui, in via Rossini a Gorizia, é certamente per un insieme di fattori legati all’impegno, alla costanza, alla professionalità e lungimiranza nel lavoro. A monte però, all’origine ci fu proprio la “Fiducia”: quella instaurata tra mio padre, Luigi Komjanc, e il Direttore della Parmigiani di Udine prima e tra mio padre e la Michelin di Milano poi. Ora ve ne racconto. La mia azienda, che è di proprietà in famiglia proprio dal 1961, è infatti strettamente legata alle vicissitudini personali e lavorative di mio padre Luigi a cui, ancor oggi, è intitolata. Dopo quattro anni in Aeronautica, papà intraprese la carriera di camionista, prima per Ditte in regione e poi a Milano. Come spesso accade, la svolta più significativa della sua vita lavorativa avvenne in seguito a circostanze del tutto fortuite. Un problema meccanico al camion a Udine, proprio di fronte alla rivendita gomme Parmigiani, lo fece incontrare con il Direttore della stessa. Si conobbero, parlarono di lavoro e opportunità future. Si creò da subito un rapporto di fiducia. Nacque così un fortunato sodalizio che consentirà a mio padre di aprire la sua prima officina proprio in via Rossini a Gorizia ove ancora – ampliata e rimodernata- si trova l’attuale LK Komjanc Luigi Srl. Inizialmente l’officina era angusta, di soli 8mq, venivano riparate le camere d’aria, ed era affiancata da altre piccole imprese, tutte in affitto (proprietà Donati). Ambizioso e determinato, si recò a Milano e studiò alla Michelin seguendo corsi specifici per gommisti, sia in termini di riparazioni che si vendita gomme. Con il supporto della Michelin stessa ottenne un contratto annuale di rivendita per la sua officina goriziana. Sposò nel 1962 Marta Zuri, mia madre, che sarà sua straordinaria compagna inseparabile di vita e lavoro, e nel 1967 acquistarono il terreno di proprietà Donati, ingrandendo così con successo l’attività imprenditoriale. Papà non amava fermarsi, desiderava crescere e decise di investire nel settore dell’Import- Export degli pneumatici, soprattutto Pirelli, aprendo “Gommex”. Mamma si occupava dell’officina mentre papà, coinvolgendo in seguito anche me e mia sorella Lidia, viaggiava dalla Bulgaria all’Ungheria, dall’Iraq alla Libia, dalla Serbia al Kosovo e all’Albania e vantando un business florido con ben 62 dipendenti fra operai e addetti all’ufficio amministrazione/vendite. I profondi cambiamenti politico- economici di Gorizia e della zona di confine nei confronti della ex Yugoslavia, così come la situazione balcanica degli ultimi decenni portarono naturalmente a un’evoluzione societaria e a una diversa distribuzione di ruoli e mansioni negli anni in famiglia: io ancor oggi come proprietario dell’officina mentre mia sorella prosegue l’impegno nel settore Import -Export dopo la chiusura di “Gommex” come Amministratore Delegato di “Point S Italia”. Dal 1999 siamo centro revisioni e alla rivendita storica degli pneumatici si sono aggiunti nel tempo tutti i servizi che oggi vi offriamo grazie alla mia volontà di loro diversificazione e di crescita in competitività sul mercato. Proprio come immagino avrebbe desiderato mio padre, questo importante Anniversario non va visto come un traguardo, un punto d’arrivo. Io lo vivo oggi insieme al mio Team e ai miei figli (soprattutto Edoardo e Sofia, che stanno frequentando l’Università e che coinvolgo comunque sempre) con l’entusiasmo di chi può vantare una solida tradizione di famiglia e guarda al futuro dell’Azienda per garantirle continuità con serietà, passione e la famosa ‘Fiducia della gente’, l’affidabilità di 60 lunghi anni di esperienza. Buon Sessantesimo Anniversario LK! E grazie infinite a tutta la nostra straordinaria clientela senza la quale non avremmo mai potuto raggiungere così tanti ottimi risultati. Fabio Komjanc