E’ “Ritorno al Futuro” con i nostri servizi al settore agricolo.
La più importante novità di casa Komjanc quest’anno potrebbe intitolarsi come il grande classico del cinema anni ’80: “Ritorno al Futuro”. Abbiamo deciso infatti di inaugurare il 2022 diversificando e pianificando il nostro futuro imprenditoriale affacciandoci nuovamente a un settore cruciale, quello agricolo, con cui già i miei genitori lavoravano molti decenni fa. Gorizia, Nova Gorica, Oslavia e San Floriano con il Collio-Brda sono in larga parte territorio agricolo d’eccellenza. Un’area regionale conosciuta per i propri prodotti in tutto il mondo grazie al motore trainante dell’export -vino. Il nostro obiettivo è quindi quello di ampliare l’attuale portfolio prodotti con pneumatici per trattori agricoli. Desideriamo offrire un servizio di consulenza pre e assistenza post vendita di alta qualità a questo segmento di mercato, ai tanti agricoltori e viticoltori del territorio. Sarà infatti la nostra consulenza a garantire la scelta d’acquisto più opportuna in base alle richieste fatte e a seconda dell’utilizzo dei trattori e delle economie di scala dell’azienda agricola o vinicola stessa. Ogni intervento sarà eseguito in accordo con il cliente, secondo le sue necessità, grazie alla nostra unità mobile così come alla disponibilità in officina secondo lo specifico caso. Desideriamo offrire una prima revisione gratuita seguita da visite periodiche per accertarci sullo stato dei mezzi agricoli in modo da poter pianificare e calendarizzare il lavoro necessario. La nostra clientela potrà contare su di un’ampia offerta di prodotti. Le migliori marche, da Trelleborg a Alliance, da Michelin a Continental a Nokian così come BKT, Maxam e Titan. Per un progetto così importante e ambizioso abbiamo innanzitutto investito in Risorse Umane. Abbiamo un nuovo ottimo collaboratore che si dedicherà con grande professionalità solo ed esclusivamente a questo settore. Tomas Michielli, classe ’78, diploma tecnico industriale meccanico, ha vissuto gli ultimi 19 anni in Spagna. Lì si è formato maturando conoscenze e capacità tecniche in aziende specializzate nel settore dei servizi di assistenza a mezzi agricoli, camion e macchine movimento terra. Al suo rientro in Italia ha offerto le sue competenze alla nostra azienda accettando una sfida: offrire un servizio tecnico di alta specializzazione e qualità per un segmento di mercato con cui non lavoravamo da anni. Siamo “carichi”, emozionati, felici di ri-dare il via a questa avventura. “Benvenuti al Futuro” in casa Komjanc, è proprio il caso di dirlo! Fabio Komjanc
Settembre è tempo di vendemmia.
Settembre: tempo di vendemmia. Fra il Nord delle Alpi Carniche e Giulie e il Sud del Mare Adriatico, il Friuli Venezia Giulia é quella magnifica terra dove la vite é giunta in tempi remotissimi- pare verso il XIII secolo prima di Cristo per opera degli Eneti. A San Floriano del Collio, a pochi km da Gorizia, ho dei vigneti di famiglia che amo: oggi desidero parlarti infatti di una mia grande passione che ho ereditato da mio padre e che coltivo da anni, ritagliando qui e là del tempo, ‘rubandolo’ -potrei dire- a vacanze e relax e ai giorni di chiusura della mia officina multi service. La viticoltura accompagna da sempre il mio impegno in azienda. Si può dire che se non mi trovi in officina, mi puoi trovare in vigna. San Floriano del Collio vanta un’ottima esposizione solare per i vigneti ed i miei sono in famiglia da tre generazioni. Non sono un ‘vignaiolo’ a pieno titolo, la mia é – come dicevo- una passione, un’attività che definirei amatoriale. Tuttavia continuo a investirci perché desidero ottenere un prodotto di alta qualità che gratifichi, certo, me e la mia famiglia ma che sia soprattutto degno di una Terra così baciata dalla fortuna, vocata alla viticoltura, all’ottimo vino. La Terra ci insegna che senza dedizione e lavoro costante, esattamente come in azienda, non c’è possibilità di raggiungere dei risultati soddisfacenti. C’è da dire che quest’anno la Natura sta dando i suoi buoni frutti: coltivo la Ribolla Gialla autoctona, lo Chardonnay e ciò che mi piace ancora chiamare “Tocai”, a prescindere dalle dotte dispute e dai disciplinari (il Friulano, insomma). I miei figli mi sostengono con gioia e li coinvolgo il più possibile in questa attività anche perché, in vista del futuro passaggio generazionale in azienda, quando avranno terminato il loro ciclo di studi, non escludo affatto di trovarmi ancor più dedito alla vigna. É grande l’emozione quando chi é ben più del mestiere di me dimostra di apprezzare il mio vino. La qualità riconosciuta al di là di facili lusinghe mi fa credere con fiducia in potenziali sviluppi futuri. Per ora é uno splendido (e faticoso) hobby e naturalmente le mie energie, come sai, sono in LK KOMJANC LUIGI ma a giorni é tempo di vendemmia: il periodo dell’anno più elettrizzante e atteso per chi ama la vigna come me e moltissimi di noi che viviamo quotidianamente il Collio/ Brda. Il momento in cui si raccolgono i frutti dell’impegno di un anno intero. Che sia un’ottima annata! Buona vendemmia a tutti gli amici produttori! Fabio Komjanc
60 anni di attività in città: Ricordando MOTOR EXPO RACING con Roberto Mervic
Molti sono i ricordi da poter evocare in un arco temporale di 60 anni di attività a Gorizia. Tra i tanti merita una menzione speciale la manifestazione “Motor Expo Racing” anche perchè quest’anno ricorrono 40 anni dalla sua prima edizione. Venne inaugurata infatti nel 1981 grazie alla formidabile intuizione e straordinaria passione di Roberto Mervic a cui la Camera di Commercio diede all’epoca praticamente carta bianca. La nostra azienda ha sempre aderito all’iniziativa che si svolgeva nei capannoni della Fiera in città: ci abbiamo creduto da subito partecipando con grande piacere e proponendoci di anno in anno con allestimenti che anche a distanza di anni risultano tuttora all’avanguardia. Gli stand Komjanc erano di grande originalità ed effetto, mai scontati, volti a incuriosire il pubblico. Motor Expo Racing si rinnovò fino al 1996. La tredicesima edizione fu chiamata 12Bis secondo un rituale scaramantico nel mondo dei motori. Ricordando l’eccellente impegno per il mio settore e sopratutto per Gorizia in senso lato, giorni fa ho contattato Roberto Mervic ed ho il piacere di riportare di seguito la sua diretta testimonianza, frutto di uno scambio “Amarcord” sicuramente emozionante per chi, quegli anni del Motor Expo Racing, li ha vissuti in prima persona. Non nascondo un un pizzico di nostalgia per il grande fermento di allora e la voglia di fare la storia commerciale della nostra città con attività ed eventi di spessore e successo, di richiamo internazionale per un pubblico variegato, di giovani, di professionisti, di imprenditori e di appassionati. “L’obiettivo strategico – dice Mervic- era il supporto ed il rilancio delle attività che ruotavano intorno al mondo dell’automotive. Diede buoni risultati, altrimenti non avrebbe avuto vita così lunga. I mercati di riferimento, considerato il periodo storico, si potevano considerare regionali (ed era molto all’epoca) ma varcavano anche i confini italiani, coinvolgendo anche la vicina Jugoslavia e negli ultimi anni la neo costituita Slovenia“. “Avevamo squadre di allestitori, elettricisti ecc. per coadiuvare gli espositori – continua Mervic-. Per la parte organizzativa mi avvalevo della collaborazione di circa 4 persone fisse nel corso dell’anno che arrivavano fino a 60 addetti durante la manifestazione. La mia personalissima valutazione circa il successo di una manifestazione è data dall’affluenza delle donne. Se ce ne sono in buon numero, significa che la cosa funziona! La crescita in successo di pubblico fu davvero esponenziale: arrivammo ad essere la seconda fiera del settore in ambito nazionale dopo Bologna che era oggettivamente inscalfibile. Non vi nascondo comunque che il suo patron Cazzola ebbe in un’occasione a dirsi molto sorpreso perché, grazie al nostro accordo commerciale con Rete 105, stava sentendo giornalmente alla radio i nostri gingle ed anche perchè Marlboro World Championship Team” era diventanto il nostro principale sponsor. “Ogni evento va calato e contestualizzato nel suo specifico periodo d’appartenenza – sottolinea Mervic-. Oggi il ‘politicamente corretto’ e gli aspetti di ‘green economy’ sono scesi anche in pista e vivono in simbiosi con il Motorsport. All’epoca tutto era diverso e si riassumeva in un’unica parola: Passione, quella con la “P” maiuscola. Ed era passione pura, che puntava solo al risultato, a qualunque costo. Basti pensare ai protagonisti di quegli anni: piloti guasconi o grandi calcolatori, perlopiù playboy da copertina che vestivano i panni di eroi contemporanei, guerrieri entrati nel mito…. ed in effetti lo erano se si tiene conto delle statistiche di incidenti in pista dell’epoca“. “Non solo: gli sponsor di allora non erano bibite energetiche e compagnie telefoniche – racconta Roberto Mervic- ma piuttosto alcolici e sigarette, tutto quello insomma che oggi non potremmo sognarci di reclamizzare o associare all’iconografia sportiva. Parliamo di un periodo in cui i grandi progettisti o i capitani di aziende che hanno fatto la storia del Motorsport erano lì, vivi, e la domenica stavano in pista, al box della propria Scuderia. E’ In questo contesto, spinto solo dallo spirito della passione che a soli 25 anni ho ideato il Motor Expo Racing a Gorizia” con un progetto preciso per la manifestazione che verteva su tre capisaldi: 1.C’era bisogno di presenza qualificante e ben rappresentata di espositori , motivandoli con costi di partecipazione minimi, sull”investimento dell’allestimento dello stand al fine di privilegiare laloro immagine e la presenza collettiva. Con un riscontro entusiasmante. 2.Necessità di arricchire la parte espositiva con veicoli da competizione di livello assoluto. Escogitai di tutto per coinvolgere Scuderie, Case automobilistiche, piloti e quant’altro per riuscire a portare in mostra a Gorizia i loro veicoli a garanzia del successo del Motor Expo. 40 anni fa , poter vedere dal vivo vetture di F1 era una cosa rara, emozionante; non solo ma portarle a Gorizia era veramente un’impresa: basti pensare che in più occasioni qualche Team richiese istruzioni sulla documentazione necessaria per portare le vetture all’estero – come se Gorizia non fosse stata città italiana. Ai giorni nostri può capitare di vedere F1 esposte addirittura nei centri commerciali. Allora non era così! 3.C’era infine la necessità di unire l’esposizione commerciale a manifestazioni sportive spettacolari senza le quali la visita alla Fiera si sarebbe risolta in un lasso di tempo troppo breve e non avrebbe giustificato uno spostamento da una provincia all’altra o come poi avvenne da altre regioni o dalle nazioni limitrofe. Il mio grande entusiasmo coinvolse Enti ed Autorità che in parte anche a proprio rischio acconsentirono lo svolgersi di gare ed esibizioni per il buon fine delle quali avevo riscoperto preghiere ormai dimenticate, nella speranza di non ritrovarci sulle prime pagine dei giornali con qualche incidente!” Dulcis in fundo un meraviglioso aneddoto che risale all’edizione del 1983. “Riguarda l’uomo più famoso al mondo in tema di automobili da corsa, Enzo Ferrari – conclude Mervic-. Per la prima volta mi era stata promessa dal loro responsabile una F1 per la nostra fiera di ottobre! La consacrazione di una credibilità ormai conquistata, almeno così pensavo io. Poi però agli inizi di settembre mi chiamarono da Modena per avvisarmi che a causa della concomitanza della manifestazione goriziana con il Salone automobilistico di Londra, era impossibile garantire la presenza di F1 al nostro Motor Expo! Non volendo però rinunciare
Evoluzione tecnologica: pneumatici “intelligenti”.
L’evoluzione tecnologica non riguarda solo la strumentazione presente nel veicolo ma è appannaggio anche dei pneumatici. Questo perché gli investimenti delle case costruttrici in gomme sempre più “intelligenti” – in grado di dialogare sia con il veicolo tramite appositi sensori e di segnalare eventuali malfunzionamenti, sia con le attrezzature di rilevazione in officina- guardano al futuro, quello della guida “autonoma”. Serviranno insomma pneumatici intesi come vera e propria estensione tattile del guidatore: gomme in grado di “percepire” il fondo stradale, le condizioni di aderenza e di individuare, ad esempio, la perdita di grip e acquaplaning consentendo al veicolo di rispondere per tempo. L’obiettivo dei costruttori è di sfruttare al meglio l’ RFID ( acronimo di Radio frequency identification) e lo IOT ( acronimo di Internet of things) non solo per tracciare il ciclo di vita del pneumatico dalla fabbrica alla vendita e all’utilizzo ma per offrire alla clientela servizi di manutenzione predittiva. Il sistema Pirelli Cyber Tyre ad esempio è stato montato per la prima volta sulla nuova super car elettrificata McLaren Artura: il flusso di informazioni originato dai sensori su pneumatico viene elaborato da un software della stessa Pirelli integrato all’elettronica dell’automobile. La sfida per noi gommisti si sposta quindi ora sul fronte del know how tecnologico legato a pneumatici “intelligenti”. Il nostro lavoro in officina sarà sempre più legato a questo tipo di nuove professionalità e competenze nel servizio alla clientela. Dovremo essere sempre aggiornati e capaci di interagire con un nuovo mondo elettronico ed informatico in veloce evoluzione. La lettura dei chip su pneumatico offre informazioni quali il nome del produttore, il codice unico, la serie, le procedure di montaggio ed è -fra gli altri aspetti legati alla sicurezza- anche utile anche come deterrente contro il furto poiché garantisce la tracciabilità dello stesso. Fabio Komjanc
60 anni di attività in città – Prima Parte
Forse ve ne sarete accorti: le bacheche social degli ultimi mesi, soprattutto a ridosso del recente confinamento, sono spesso popolate da foto Amarcord e di Natura che sboccia a Primavera. “L’esercito dei Selfie” ha lasciato spazio al “com’eravamo”. Una sorta di tendenza virale composta da foto ricordo di un mondo diverso, non necessariamente migliore o più semplice, più bello o sereno, ma sicuramente caratterizzato da una quotidianità fatta di relazioni sociali vivaci e non a distanza, di viaggi, abbracci, sorrisi e convivialità. Il nostro Sessantesimo Anniversario (1961-2021) ricorre proprio in quest’anno particolare che tutti vorremmo fosse di rinascita e cambiamento positivo. E anch’io, come tanti di noi, mi ritrovo dopo 60 anni di attività dell’azienda di famiglia a Gorizia, a sfogliare vecchi Album di foto e a ripercorrere con la mente le tappe più significative di questi 6 decenni di KOMJANC in città. A pensarci bene, infatti, l’evoluzione dell’azienda di famiglia ha attraversato le 6 decadi di maggiore trasformazione di Gorizia. Dal tempo della ricostruzione post bellica – negli Anni Sessanta- quando mio padre Luigi e Riccardo Stekar di San Floriano si occupavano soprattutto di vulcanizzazione, di riparazione degli pneumatici e delle camere d’aria dei camion vista la fortissima presenza di camionisti e autisti in città- fino al boom economico della fine Anni Settanta e Ottanta. Dall’epoca degli incentivi per lo sviluppo del settore industriale, commerciale e i sussidi di Zona Franca alle famiglie giù, giù fino al Crollo del Muro di Berlino e alla conseguente istituzione di nuovi rapporti economici e lavorativi con i Paesi dell’Est. E poi gli Anni Novanta con l’apice di presenza di Caserme attive e forze armate in città, e ancora… l’ingresso della Slovenia in Europa, l’abbattimento del Confine e del sistema doganale fino ad oggi e alla recentissima vittoria di Nova Gorica- Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025. Un’attività come la nostra, agli albori legata a filo doppio al settore del trasporto pesante, dell’autovettura e all’edilizia, al commercio con l’ex blocco sovietico e allo sviluppo della viabilità é stata partecipe diretta molto più di altre a questi macro cambiamenti nel tessuto produttivo e sociale di Gorizia. Scorrendo le foto di questo Album, ne ho trovate diverse scattate negli Anni Novanta all’ex Espomego. Con lo straordinario contributo di Roberto Mervic avevamo aderito a tutte le edizioni del Moto Expo RACING. Una Fiera che attirava visitatori da tutto il Nord Est, ex Yugoslavia e Austria. Appassionati di motori e operatori internazionali del settore pneumatici. Al Moto Expo Racing e ad altri traguardi dell’officina, come ad aneddoti che legano quella che oggi è la mia azienda alla città di Gorizia, dedicherò un prossimo capitolo di questo racconto, perché ritengo meriti sempre ricordare che “Piccola Storia” e “Grande Storia” si intrecciano così profondamente che a volte ce ne rendiamo conto solo a distanza di molti, molti anni e rischiamo di perderne memoria. Fabio Komjanc
Puoi affidarti al nostro team LK per la tua Assicurazione RCAuto.
Lo sai che puoi affidarti al nostro team LK anche per la tua Assicurazione RCAuto? Non solo! Grazie alla collaborazione di broker che operano a livello nazionale e con ampio ventaglio di compagnie primarie di settore, possiamo fissare con te un appuntamento di consulenza e vagliare offerte più complete, economicamente vantaggiose e capaci di soddisfare le tue specifiche esigenze assicurative. Tieni presente che proprio al fine di favorire e facilitare il cambio dell’Assicurazione, il Decreto Legge 179 del 2012 ha abolito la clausola contrattuale del tacito rinnovo praticata da alcune compagnie. Questo significa che non sei più costretto a disdire il contratto con la tua compagnia assicurativa se intendi cambiarla e che sei assolutamente libero di farlo senza timore di incorrere in penali o problemi di sorta. Il vantaggio che puoi subito riscontrare in questa norma sta indubbiamente nella crescita della concorrenza nel mercato assicurativo. Ne consegue una maggiore offerta per te. Insomma, una tua più ampia libertà di scelta e consapevolezza alla stipula del contratto. Abbiamo ritenuto molto importante includere fra i nostri servizi anche quello assicurativo proprio per essere sempre più competitivi in un mercato che si dimostra dinamico, veloce e flessibile. Vogliamo che LK Komjanc Luigi sia per tutta la clientela un vero e proprio punto di riferimento nel cuore della città, un polo multi service capace di offrire servizi a 360 gradi per autoveicoli, scooter, moto e trasporto leggero, dalla meccanica, all’elettronica, ai pneumatici, alle assicurazioni. Il nostro personale dedicato é naturalmente iscritto al RUI. Puoi contattarci anche via whatsapp su questo sito allegando i documenti necessari all’individuazione di un’offerta corretta e idonea alle tue singole richieste ad hoc. Chi ci ha già scelto ha riconosciuto sia la nostra capacità di risposta economica soddisfacente, che il grande vantaggio del post vendita grazie all’assistenza a tutto tondo in officina. Non ti resta che chiamarci o venirci a trovare in via Rossini a Gorizia per fissare un appuntamento.